L’automazione delle piscine è una funzionalità che fa gola proprio per i vantaggi che comporta: primo fra tutti non eseguire la manutenzione manualmente. Le tecnologie innovative sono in grande fermento anche in questo campo. Quindi, perché non approfittarne? Il timer per la piscina ne è un esempio. Grazie a questo semplice, ma prezioso elemento, possiamo impostare con estrema comodità le fasce orarie in cui farla funzionare. Bastano appena poche mosse: scopriamo quali.

Timer per la pompa della piscina, esempio di un orologio

Ecco come si presenta un orologio con cui azionare il timer per la pompa della piscina:

A destra si trova una levetta per le funzioni di accensione e spegnimento:
• posizionata in su: la pompa lavora costantemente e senza interruzioni, 24 ore su 24
• posizionata in giù: comanda l’orologio e lavora per le ore indicate
• posizionata al centro: comporta lo spegnimento dell’impianto

A sinistra si trova l’orologio, con indicate le 24 ore.

Timer per la pompa della piscina, esempio di un orologio

Ecco come si presenta un orologio con cui azionare il timer per la pompa della piscina:

Sulla destra dell’orologio, a metà, si nota una piccola freccina: l’ora precisa deve essere impostata tramite la rotazione delle lancette.

Quelle che sembrano lancette dell’orologio, ma in realtà sono delle levette, non indicano l’orario, ma servono solo per aiutare a ruotare le ore.

ESEMPIO ORE: 15

La partenza e il funzionamento sotto l’orologio dipendono da come vengono posizionati i dentini (cavalieri) che si trovano tra la freccina e i numeri delle ore.
• In genere la pompa funziona se i cavalieri sono tirati verso l’esterno, invece si spegne quando sono spinti verso l’interno.

Facciamo un esempio:
Se si vuol far funzionare la pompa della piscina dalle 9 di mattina alle 18 di sera, in quell’orario i denti devono essere tutti posizionati all’esterno. Dalle 18 alle 9, invece, devono essere spinte verso l’interno.
La levetta di accensione deve essere portata verso il basso.

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