Il filtro per la piscina non è altro che un contenitore attraversato dall’acqua “sporca” della vasca che, tramite vari sistemi filtranti, trattiene le impurità che vengono aspirate dalla pompa attraverso gli skimmer o dalla vasca di compenso. Il filtro trattiene le impurità fisiche (sabbietta foglie ecc) che riescono a superare le prime barriere meccaniche presenti. L’acqua fuoriesce dal filtro e viene rimandata in vasca pulita da impurità ma non sterilizzata, non il compito del filtro la sterilizzazione.
Esistono tre tipologie di filtri:
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A sabbia
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A cartuccia
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A diatomee
Filtri a sabbia
Il filtro a sabbia, sistema apprezzato da sempre, presenta innegabili vantaggi. L’efficienza del suo funzionamento dipende direttamente dalla sua praticità e dalla facilità dell’operazione di controlavaggio grazie al quale, tramite una semplice valvola multivia, l’acqua risulta libera da impurità.
Filtri a cartuccia per piscine
Il filtro a cartuccia è ritenuto efficace per l’alta qualità della filtrazione (10/15 micron) assicurata e presenta -a differenza del filtro a sabbia- alcune operazioni di pulizia che devono essere svolte manualmente e con una certa frequenza. Risulta un’opzione consigliabile in caso di assenza di collegamento fognario.
Filtri a diatomee
La filtrazione a diatomee riesce a trattenere particelle con diametri inferiori al micron, rivelandosi più efficace di quella generata dalla sabbia. L’acqua, infatti, passando attraverso lo strato di questa farina fossile, viene filtrata con una migliore qualità grazie alla granulometria dei suoi microrganismi.
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