Abbiamo già visto come il rivestimento in PVC per piscine sia la soluzione migliore per chi ha esigenze di budget contenuto e cerca la massima praticità di montaggio e installazione.
Prendersi cura di un piscina in PVC è semplice e non particolarmente impegnativo, ma questo non significa essere liberi di trascurare la sua manutenzione: le precauzioni da prendere sono poche ma importanti. E con i giusti accorgimenti, oltre all’ordinaria manutenzione dell’acqua, le piscine in PVC potranno garantire esperienze di bagno più confortevoli e soprattutto durare molto più a lungo! Perché anche se i liner preformati o il PVC armato hanno di norma una vita piuttosto lunga, senza la giusta attenzione e trattamenti adeguati, possono comunque deteriorarsi, sbiadirsi e rovinarsi addirittura con piccole o grandi lesioni.
5 consigli per evitare che il PVC si danneggi
Per conservare correttamente il rivestimento della tua piscina, segui questi semplici accorgimenti per la cura e la manutenzione del PVC
Utilizza strumenti appropriati per la pulizia
Posso usare gli accessori che normalmente si usano per la pulizia quotidiana della casa? Meglio di no, poiché anche una comune spazzola potrebbe lasciare graffi o usurare la superficie. Assicurati sempre che si tratti di oggetti e/o prodotti adatti a superfici in PVC. E anche quando dovessi usare un semplice retino metallico o un aspiratore, fallo adottando la giusta cautela. Le operazioni di pulizia possono essere eseguite sia con la vasca piena (in questo caso, il consiglio è quello di utilizzare prodotti chimici specifici per incrostazioni di calcare ed eventuali macchie di muffa e umidità) che con la vasca vuota: per velocizzare le operazioni ed eseguirle in modo accurato, puoi utilizzare un robot pulitore per piscine.
Si raccomanda di pulire frequentemente soprattutto lo skimmer, nel quale spesso si accumulano, oltre allo sporco, foglie, insetti e materiali vari che ne possono compromettere la funzione aspiratrice: ti basterà estrarre i cestelli, svuotarli e lavarli sotto acqua corrente.
Effettua trattamenti a base di cloro e anti-calcare
Hai notato o vuoi comunque prevenire macchie sul rivestimento in PVC della piscina? Di solito queste macchie sono causate da alghe e funghi. La soluzione a questo problema è il cloro: in commercio ne esistono diversi tipi, noi consigliamo le soluzioni granulari rispetto a quelle liquide o in polvere. Una volta effettuato il trattamento all’interno della vasca svuotata, sarà sufficiente strofinare delicatamente fondo e pareti con una spazzola con setole adatte al PVC.
Per proteggere invece la piscina dai depositi di calcare, puoi utilizzare prodotti specifici anticalcare: se il problema riguarda solo la superficie, puoi usarli con la piscina piena, avendo cura però di abbassare il livello dell’acqua, se invece devi intervenire sul fondo e sulle pareti, sarà necessario svuotarla completamente.
Non esporre il rivestimento in PVC
Per mantenere integro il rivestimento in PVC della tua piscina è importante che questo resti sempre, o almeno il più possibile, a contatto con l’acqua: evita quindi, se non strettamente necessario per eseguire operazioni di pulizia straordinarie, di svuotare completamente la piscina. Il contatto con l’aria e l’esposizione diretta al sole rischiano non solo di far sbiadire i colori, ma anche di rovinarlo in quanto il liner si potrebbe restringere e rompere durante l’asciugatura.
Controlla l’equilibrio chimico dell’acqua
È buona abitudine controllare settimanalmente il pH dell’acqua, per assicurarsi che il valore sia sempre quello corretto, compreso tra 7.2 e 7.8. Non solo per una questione di salubrità dell’acqua, ma anche perché, molto più banalmente, un pH troppo acido è dannoso per la superficie della tua piscina. Se si dovesse rendere necessario un trattamento riequilibratore del pH ricordati, una volta terminato, di lasciare la piscina scoperta per almeno 24 ore.
Elimina gli oggetti appuntiti
Quest’ultimo consiglio può forse apparire banale, ma è purtroppo molto spesso un aspetto che viene sottovalutato: presta quindi attenzione non solo a rametti, pietre, detriti che potrebbero sfregare contro il rivestimento della piscina, danneggiandolo, ma anche a giocattoli e oggetti con parti dure o taglienti, magari in plastica: opta sempre per materassini, palle e giochi gonfiabili!
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